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Alimentazione, Fabbisogno energetico, MyVetDiet, Risposte ai proprietari

Un corretto piano di dimagrimento può fare la differenza.


mercoledì 20 novembre 2019


Un corretto piano di dimagrimento può fare la differenza

L'obesità rientra tra le patologie più comuni che colpiscono cani e gatti. Alcuni studi parlano di una prevalenza, in Italia, di animali sovrappeso che raggiunge addirittura il 35%. Tra le cause che predispongono l'animale all'obesità rientrano sicuramente anche la sterilizzazione o patologie endocrine come l'ipotiroidismo o la sindrome di cushing, ma la causa principale resta lo squilibrio fra l'apporto energetico e la spesa energetica dell'animale, ossia l'iperalimentazione dell'animale

Di conseguenza quando si parla di sovrappeso o obesità di un cane, o di un gatto, bisogna sempre tenere in considerazione il ruolo fondamentale che hanno gli errori alimentari effettuati dal proprietario nel favorire lo sviluppo di questa patologia. Alcuni studi hanno messo in evidenza come il rapporto "affettivo" tra proprietario e animale venga spesso espresso erroneamente attraverso l'alimentazione del pet. Fornire il cibo al posto del gioco o dell'esercizio fisico, l'utilizzo esagerato di "premietti", il fornire il cibo come palliativo quando l'animale viene lasciato solo, rientrano tra gli errori più comuni che commettono i proprietari. Inoltre, spesso questi ultimi associano l'appetito del proprio animale ad un buono stato di salute, per cui lo nutrono in maniera esagerata.

Un altro problema con cui si scontra il veterinario, quando si trova davanti ad un animale che deve perdere peso, è l'errata percezione che ha il proprietario dello stato del proprio animale e dei problemi di salute a cui può andare incontro un animale obeso, infatti, la maggior parte dei padroni di animali non considerano il sovrappeso e/o l'obesità come una patologia, non ammettono e non "vedono" lo stato fisico del loro animale e sottovalutano i rischi a cui può andare incontro.

Infatti, l'obesità è una delle patologie con il più alto insuccesso terapeutico e con un tasso elevatissimo di recidive.

Di conseguenza un veterinario quando deve far perdere peso ad un animale deve, innanzitutto, agire sul proprietario spiegandogli che l'obesità non è sintomo di buona salute, ma di una grave patologia, informarlo dei rischi a cui va incontro il suo pet (una minor aspettativa di vita, patologie come il diabete, l'osteoartrite, la pancreatite, patologie cardiovascolari etc etc) e coinvolgerlo in maniera positiva e attiva nel programma di dimagrimento. Dall'incoraggiamento psicologico corretto del proprietario dipende la buona riuscita, o meno, della perdita di peso dell'animale.

Dopo aver convinto dell'indispensabilità della cura tutte le persone che sono in relazione con l'animale è necessario preparare un piano di dimagrimento personalizzato per quell'animale.

Questo piano dovrà includere una dieta personalizzata, l'attività fisica che l'animale dovrà effettuare, e una tabella con gli obiettivi da raggiungere settimanalmente.

Insistere sull'importanza dell'attività fisica è un altro dei punti cruciali affinché l'animale riesca a perdere peso.

Il primo passo sarà la valutazione del body condition score e del peso ideale (L'obesità: quando il sovrappeso diventa una patologia, il calcolo del fabbisogno energetico di mantenimento e della restrizione calorica da effettuare per la riduzione del peso (dal 15 al 40%  del fabbisogno giornaliero).

Dopodiché, andrà consegnata al proprietario la dieta personalizzata (casalinga o con alimenti industriali specifici per l'obesità) che rispetti il fabbisogno calcolato insieme al piano di dimagrimento che dovrebbe seguire l'animale.

Il piano di dimagrimento serve, non solo per controllare se l'animale sta perdendo peso in maniera corretta, ma anche per motivare il proprietario a rispettare le indicazioni fornite e a "festeggiare" se il suo animale rispetta il programma stabilito. Infatti, nel piano andrebbe inserito il peso che l'animale dovrebbe perdere settimanalmente (tra lo 0,5 e il 2 % del suo peso) e il tempo necessario per arrivare al peso ideale. In questo modo il proprietario avrà chiari gli obiettivi e il tempo necessario per raggiungerli.

Infine, è consigliabile dire al proprietario di pesare l'animale ogni 2 settimane e, nel caso in cui non ci sia stata la perdita di peso aspettata, di non demoralizzarsi ma eventualmente di contattarci per l'aggiustamento del piano nutrizionale.

Per facilitarti il compito di redigere i corretti piani di dimagrimento per i tuoi pazienti obesi, mercoledì 20 novembre 2019 in MyVetDiet è stato rilasciato un nuovo aggiornamento che permette la compilazione automatica dei piani di dimagrimento.

Una nuova sezione raggiungibile tramite il bottone "Piani dimagrimento" posto nel menù di sinistra dell'applicativo, permette di tenere traccia di tutti i piani di dimagrimento prescritti e, ovviamente, di crearne di nuovi. La gestione dei Piani di dimagrimento è molto semplice, dopo aver cliccato il bottone "Nuovo piano di dimagrimento" nell'apposizione sezione, il sistema ci chiede di inserire il nome del proprietario, il nome del paziente, il peso ideale dell'animale ed il suo peso attuale. Dopo aver inserito queste quattro informazioni il software calcola il relativo piano di dimagrimento con indicati, settimana per settimana, i pesi che dovrebbe raggiungere il paziente, a seconda che la perdita di pesa avvenga in maniera più rapida o più lenta. In alternativa è possibile selezionare una visita dal quale prelevare automaticamente questi dati.

Un comodo campo note posto a fondo pagina consente di dare le opportune indicazioni al proprietario, per permettergli di seguire al meglio il piano di dimagrimento. Il testo note viene inserito automaticamente da MyVetDiet e può essere modificato dal proprio Profilo grazie al nuovo campo "Testo standard "Note Piano di dimagrimento"".

È anche possibile tenere traccia dei pesi comunicati, settimana per settimana, dal proprietario: cliccando sul tasto "Aggiorna" in corrispondenza del piano di dimagrimento di un paziente è possibile, nell'apposita tabella elaborata dal software, inserire i singoli pesi settimanali.

Ogni piano di dimagrimento è stampabile e consegnabile al cliente, analogamente come avviene per le visite cliniche, le diete casalinghe e i razionamenti PetFood. In questo modo il cliente può inserire i pesi raggiunti dall'animale settimanalmente.

Elabori quotidianamente piani di dimagrimento per i tuoi pazienti obesi? Trovi utile un'implementazione come questa? Come sempre il tuo parere è fondamentale per poterti offrire il miglior MyVetDiet possibile. Scrivici nei commenti le tue impressioni.

BIBLIOGRAFIA:
- German AJ. Style over substance : what can parenting styles tell us about ownership styles ans obesity in companion animals ? Br J Nutr. 113 Suppl:S72-77. Epub 2014 Nov 21.
- Kienzle E1, Bergler R. Human-animal relationship of owners of normal and overweight cats. J Nutr. 2006 Jul;136(7 Suppl):1947S-1950S. doi: 10.1093/jn/136.7.1947S.


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